
Sammasati è il lascito del Buddha. Significa: ricordati.
Un invito semplice e potente, un richiamo a restare presenti, svegli, consapevoli.
Ricordarsi di sé, della propria vera natura, al di là delle maschere, delle aspettative e delle ipnosi collettive.
“Ricordare sé stessi in quanto Buddha è l’esperienza più preziosa, perchè quella è la vostra eternità, la vostra immortalità. Non sei tu, è la tua vera esistenza. Tu sei tutt’uno con le stelle e gli alberi e il cielo e l’oceano. Non sei più separato.
L’ultima parola del Buddha fu: Sammasati. Ricorda che sei un Buddha. Sammasati.” Osho
Molti maestri spirituali, ma anche studiosi dell’uomo come C.G.Jung, hanno definito l’essere umano come “addormentato”, immerso in una realtà costruita da altri (inconscio collettivo).
Ma il risveglio è possibile. Trovare la propria verità — autentica, non imposta — è forse la prima vera responsabilità di chi sceglie di vivere con presenza.